mercoledì 4 dicembre 2019

Dal vangelo di Marco



Nel vangelo apocrifo "Mazinga Nostalgia" di Marco Pellitteri, quarta edizione pubblicata nel 2018, è possibile leggere di tutto e di più, ma di quei due tomi, ci si può realmente fidare?
Come molti sapranno, io mi rifiuto di acquistarlo perché non ne vedo l'utilità, dato che si propone come guida agli anime giapponesi, ma poi si scopre che il presunto "esperto" non conosce molte nozioni fondamentali e supplisce queste sue deficienze ... semplicemente "inventando" !
Insomma, la classica "esposizione creativa" di un autore in cerca di fama.
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Per dimostrare questa mia avversione, qualche settimana fa mi sono fatto inviare un estratto del recente libro "Mazinga Nostalgia".
Di seguito vi ricopio integralmente la nota n.19 e poi la analizziamo insieme.


Adopero qui anche io le definizioni <<Spaziali di Vega>>, che è quella che venne usata più spesso nell'adattamento italiano della serie animata, e <<Veghiani>>, che è quella che fu scelta dagli autori dei libri illustrati italiani basati sui personaggi.
Sia notata di passaggio la finezza linguistica <<Veghiani>> invece di <<Vegani>>.
I vegani come gruppo di persone che mangiano solo frutta e verdura non erano all'epoca (fine anni Settanta) ancora chiamati così, bensì vegetaliani (variante radicale dei vegetariani), tuttavia è interessante la vena quasi profetica dell'evitare il termine <<vegani>> da parte di coloro che si occuparono dell'adattamenta RAI.
Sia annotato, comunque, che in italiano per questioni ortografico-grammaticali e fonetiche, <<Veghiani>> è corretto e <<Vegani>> è scorretto, se si intende indicare ipotetici abitanti di Vega.
Ho avuto modo di illustrare la natura di questa sottigliezza linguistica nel corso della trasmissione di radio Tre -La lingua batte-, puntata dell'8 maggio 2016, <<L'italiano dei cartoni animati>> e ancor meglio nella sua integrazione del 15 maggio 2016, in cui ho potuto spiegare il tema in modo più dettagliato.
Si noti infine che in alcuni articoli su Goldrake su quotidiani e settimanali di grande tiratura negli anni 1978-'80 gli alieni di Vega vennero chiamati, in modo maldestro, perfino <<Veganiani>> (sic!)

Tratto da "Mazinga Nostalgia" di Marco Pellitteri,
quarta edizione pubblicata nel 2018,
tomo II, pag. 1156, nota a fondo pagina n.19.


Come avete notato, ritorniamo sulla faccenda di "veghiano" per capire il come questo autore abbia volutamente omesso/modificato alcuni fatti, al fine di manipolare a suo uso e consumo ... la "verità".
La tecnica è semplice: mescolare alcune nozioni vere con altre "costruite ad arte".

_1_
Mette in evidenza che la definizione di "Spaziali di Vega" è la "più usata", ma ciò significa che tende, sin da subito, a mettere in secondo piano il fatto che ci sono definizioni meno usate ma comunque presenti

_2_
Dice che "Veghiani" è la scelta usata dagli autori dei libri illustrati italiani basati sui personaggi, ma non ne approfondisce il perché.
Oggi, grazie alla mia ricerca approfondita sulla questione, sappiamo che fu una scelta dettata dalla premura di andare in stampa e non da reali e approfondite conoscenze della lingua italiana, come ho ampiamente dimostrato qui:
https://iveganidivega.fandom.com/it/wiki/Vegano#Concludendo:_cosa_.C3.A8_realmente_successo_nel_1978.3F

_3_
Poi, tutto il resto va di conseguenza ...
Essendo Pellitteri un chiaro simpatizzante del veganesimo, ha inserito il classico "pistolotto" sul quell'argomento.
Purtroppo lo fa utilizzando termini e frasi volte a convincere il lettore delle sue tesi, ma sono chiaramente delle stupidaggini:

a) "la finezza linguistica <<Veghiani>>"; quella che lui chiama "finezza" è in realtà un banale errore, come è stato confermato dalla Accademia della Crusca

b) "è interessante la vena quasi profetica dell'evitare il termine <<vegani>>", in realtà è interessante notare come questo autore sia abile nel circuire il lettore guidandolo in fantasiose conclusioni propedeutiche alle sue errate tesi; la verità da lui opportunamente celata, è che il doppiaggio per questo tipo di cartone animato attraversava la fase "pioneristica" e, diversamente da quello che Marco scrive, il termine -vegano- è stato usato nella puntata n.24 della serie animata, il 5 maggio 1978 (nella quale, "vegano", è usato per la prima volta in un audio video italiano).
La cosa grave è che, Marco Pellitteri, per ben 40 anni (da maggio 1978 a febbraio 2018) ha ignorato del tutto questa nozione dimostrando di non essere "esperto" del cartone animato (io preferisco chiamarli cosi) di Goldrake; cioè "ha toppato clamorosamente" sul principale personaggio oggetto dei suoi lunghi studi, al quale ha dedicato libri sin dalla prima edizione di Mazinga Nostalgia del 1999!



_4_
Ed eccoci giunti alla "balla" finale ...
"Sia annotato, comunque, che in italiano per questioni ortografico-grammaticali e fonetiche, <<Veghiani>> è corretto e <<Vegani>> è scorretto, se si intende indicare ipotetici abitanti di Vega."
Qui, tronfio delle sue personali convinzioni poi rivelatesi totalmente errate, espone un concetto senza fornire alcuna fonte.
Ed infatti, la verità è esattamente l'opposto, vedi la spiegazione della Accademia della Crusca: "da un qualsiasi toponimo ed anche astronimo Vega ci attenderemmo vegano e non veghiano."
https://eglifalco.blogspot.com/2019/09/vegano-veghiano-risposta-della.html


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Nuovamente, Marco, usa la tecnica del dire cose inesatte, convinto che il lettore non sia in grado di controllare quanto scritto.
Egli si pavoneggia citando due trasmissioni radiofoniche nelle quali ha partecipato, dicendo:
"Ho avuto modo di illustrare la natura di questa sottigliezza linguistica nel corso della trasmissione di radio Tre ..."
Chi, come me, si è preso la briga di andarsi ad ascoltare le trasmissioni citate, nota la totale assenza di spiegazione e di fonti sulle citate "questioni ortografico-grammaticali e fonetiche".


Oggi sappiamo che Marco Pellitteri ha volutamente inventato "questioni ortografico-grammaticali e fonetiche", perché ha cancellato l'unica sua spiegazione, scritta nel suo profilo personale e pubblico di facebook.
Se poi si aggiunge che è stato clamorosamente smentito dai veri esperti linguisti della Accademia della Crusca, allora il quadro è completo.
Una cosa certa è che Marco Pellitteri, il 24 marzo 2018, aveva annunciato, in una intervista ad una webradio, che avrebbe scritto un articolo in merito "da pubblicare da qualche parte"; ma registro che, al momento, di questo "articolo" non se ne ha traccia.